Il topinambur è un tubero con forma irregolare appartenente alla famiglia delle Asteraceae o Compositae. Esistono due varietà, la ”bianca” che si trova a fine agosto e la ”violacea” che arriva nei supermercati con la stagione fredda.
Il topinambur è conosciuto con diversi nomi tra i quali carciofo di Gerusalemme, patata del Canada e rapa Tedesca proprio perchè il suo sapore ricorda un misto di questi ortaggi. In Italia non è tanto utilizzato nonostante le sue benefiche proprietà nutrizionali.
E’ molto ricco di acqua, con pochissimi grassi, contiene 17 grammi di carboidrati, 2 grammi di proteine, 1,6 grammi di fibra sia solubile che insolubile, sali minerali quali potassio, calcio, magnesio e ferro. Le sue calorie, per 100 grammi di prodotto, sono circa 73,
Particolare importanza ha l’inulina, una fibra solubile che non viene digerita per mancanza di enzimi specifici ma, ha funzione di limitare l’assorbimento da parte dell’intestino di carboidrati e grassi, riducendo i livelli dei trigliceridi, del colesterolo esogeno evitando anche picchi glicemici post-prandiali.
Le fibre insolubili invece sono cibo per la crescita dei batteri ”buoni” a livello intestinale e hanno la capacità di accelerare il transito contrastando la stipsi.
Proprio per la presenza di fibra, soprattutto di inulina, il topinambur ha un potere saziante e per questo motivo è un alimento particolarmente indicato nelle diete di attenzione caloria.
L’elevata presenza di potassio è in grado di abbassare la pressione arteriosa e combattere la ritenzione idrica, la presenza di ferro invece aiuta a contrastare l’anemia, inoltre il suo sapore leggermente amarognolo stimola la secrezione dei succhi gastrici facilitando la digestione.
In cucina il topinambur può essere utilizzato in vari modi, cotto a vapore, in forno o servito come purè oppure, per mantenere intatte tutte le proprietà nutrizionali che andrebbero in parte perse con il processo di cottura, viene usato crudo tagliato a fette sottili condito con olio e succo di limone. Va molto bene abbinarlo ad alimenti ricchi di vitamina C come il limone per migliorare l’assorbimento del ferro presente nel tubero.
E’ un ortaggio che può essere usato liberamente, ponendo attenzione alla dose perchè il consumo di elevate quantità potrebbe provocare disturbi intestinali come diarrea ed eccessiva formazione di gas, chiaramente è controindicato in caso di allergia.
In commercio esiste la farina di topinambur che viene usata soprattutto nei prodotti per diabetici e per celiaci.