Il nome botanico del te verde è ”Camelia sinensis” pianta appartenente alla famiglia delle Teaceae.
Il te verde è originario dell’Asia, viene coltivato soprattutto in regioni con il clima tropicale, Indonesia, Cina, Sri Lanka, Giappone, Bangladesh.
L’antica medicina cinese ha da sempre esaltato le sue virtù.
I primi dati storici sulla benefica bevanda infatti risalgono a prima di Cristo.
Nel 1600 d.c. monaci cinesi lasciarono un manoscritto che descriveva il te verde come una medicina miracolosa in grado di prolungare la vita.
Attualmente è la bevanda più diffusa nel mondo.
Le diverse varietà di te derivano tutte dalla stessa pianta ”Camelia sinensis” che subendo trattamenti diversi produce il Te nero (fermentato), il te olong (semi fermentato) e il Te verde solo essiccato e non fermentato.
Il te verde, proprio per questo motivo, ha la caratteristica di mantenere intatte le proprietà della pianta, che invece vengono perse con il processo di fermentazione.
Le foglie del te verde dopo essiccazione contengono 9,3% di acqua, tannini (responsabili del gusto amarognolo), metil- xantine (caffeina, tebromina e teofillina), 30% di polifenoli, vitamine e sali minerali quali fluoro, manganese, potassio, ferro, fosforo, zinco, nichel e selenio.
I maggiori benefici per la salute sono dovuti alla presenza dei polifenoli, questi ultimi contengono 6 tipi di catechine e derivati detti gallati. Tra le catechine l’EPIGALLOCATECHINA-3-GALLATO (EGC3G) è quantitativamente la più rappresentativa con potenti proprietà antiossidanti e anti-radicali liberi.
Tutti i tipi di te contengono l’EGC3G ma il te verde, in particolare, non subendo processi di fermentazione ne ha un contenuto di 10 volte superiore rispetto al te nero e 2,5 volte superiore rispetto al te Olong.
Per assimilare meglio queste sostanze benefiche è consigliato consumare il te con alcune gocce di limone perché la vitamina c presente nell’agrume ne potenzia l’assorbimento.
EGC3G ha anche azione benefica sull’apparato cardiovascolare riducendo i livelli di colesterolo cattivo LDL e dei trigliceridi.
Un’altra proprietà importante del te verde è quella lipolitica per la presenza delle sopra menzionate metil-xantine che promuovono la rottura dei lipidi localizzati nel tessuto adiposo e quindi aiutano la perdita di peso.
Queste sostanze stimolano il metabolismo contrastando la stanchezza e la mancanza di energia e in più hanno anche una blanda azione diuretica.
Per tutte queste caratteristiche è consigliato bere il tè verde nella prima parte della giornata per non compromettere il sonno notturno.
Il tè verde, per la sua ricchezza di fluoro e catechine, ha anche azione benefica sull’igiene orale, chiaramente deve essere utilizzato senza zucchero.
Esistono però anche alcune controindicazioni all’uso di questa bevanda, infatti non è indicato in caso di ipertensione, intolleranza al nichel e nel reflusso gastroesofageo.
Il prossimo mese vorrei approfondire l’argomento parlando del te verde giapponese Matcha e delle sue straordinarie proprietà.