Quando si dice “individuo magro” si possono intendere due significati diversi.
- Persona sana e normale senza tessuto adiposo (grasso).
- Persona gracile, emaciata, denutrita, a volte non perfettamente sana.
La frase “come stai bene! Sei bella magra.” è ricorrente tra amici e conoscenti che si incontrano. Come pure frasi del genere “sei troppo magra, cosa hai? Mi sembri stanca.” Quindi il termine “magro” a volte è positivo e favorevole per indicare una buona condizione fisica. Altre volte è associato ad una situazione di deperimento organico. Il concetto di magro è perlomeno un pò confuso. Senza andare a sindacare sulla precisa accezione del termine vorrei discutere e fare alcuni commenti su questo argomento.
Come esistono il sovrappeso e l’obesità esiste anche il problema del sottopeso. Come dobbiamo affrontare la condizione di sottopeso?
Per iniziare, bisogna valutare l’indice di massa corporea (BMI) (vedi: CALCOLA IL TUO PESO). Il BMI ci fornisce una valutazione oggettiva. Il soggetto esaminato è collocato in una graduatoria che considera il sottopeso, la normalità, il sovrappeso e l’obesità in dipendenza del peso e dell’altezza. Questi calcoli, che comunque sono proposti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), seppure con i loro limiti, ci danno delle indicazioni precise, filtrate da considerazioni soggettive che potrebbero essere errate.
Si ha sottopeso con valori di BMI inferiori a 17.
A questo punto è necessario mettere in atto un’alimentazione che favorisca un aumento di peso. Potrebbe nascere un ragionamento affrettato e superficiale. Adottiamo la dieta di persone in sovrappeso che continuano ad accumulare tessuto adiposo: salumi, soffritti, dolci di ogni genere fatti con margarine, cibi con alto carico glicemico, ecc.. In questo modo avremo probabilmente un aumento di peso costituito quasi esclusivamente da grassi. Non è ciò che si deve fare. L’aumento di peso deve avvenire con l’incremento prevalente della massa magra. L’accumulo lipidico è indesiderato.
Come occorre comportarsi?
L’alimentazione giusta è costituita da una dieta normocalorica con adeguato apporto proteico e congrue quote di grassi e carboidrati. Bisogna ricordare i micronutrienti (vitamine e sali). Al tutto deve essere accostata una buona attività fisica.
Riassumendo: buona cucina e movimento sono gli ingredienti anche per gli episodi di sottopeso.
In conclusione.
Essere magri, senza grasso e tonici VA BENE.
Essere gracili, denutriti, emaciati, senza muscoli, NON VA BENE.
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