L’uva

L’uva è il frutto della vite, detta scientificamente Vitis vinifera, appartenente alla famiglia
delle Vitaceae.
Il Frutto si presenta con un graspo sul quale sono attaccati gli acini che assumono la tipica forma a grappolo. Gli acini hanno dimensioni e colori diversi a seconda della specie.
Nei punti vendita troviamo principalmente l’uva bianca con acini giallo-verde e l’uva rossa.
100 grammi d’uva fresca apportano circa 61 Kcal, gli acini contengono l’80% di acqua, 15,6 grammi di carboidrati e 1,5 grammi di fibra, sono ricchi di sostanze antiossidanti, vitamine e sali minerali, tra questi il più rappresentato è il potassio (192 mg/100g).
L’elevata presenza di questo ione stimola la diuresi migliorando la ritenzione idrica e riducendo la pressione arteriosa.
Sono presenti in quantità minori anche, calcio, fosforo e ferro, con effetto remineralizzante.
L’uva contiene numerose sostanze utili alla salute: vitamina A, C e vitamine del gruppo B con azione antiossidante e sul il sistema immunitario; polifenoli e flavonoidi, che contrastano l’invecchiamento cellulare e gli effetti dei radicali liberi.
Uno dei componenti più salutari è sicuramente il Resveratrolo, un composto fenolico con proprietà antiossidante e antinfiammatoria, presente soprattutto nella buccia dell’uva rossa, per questo motivo, occasionalmente, è possibile consumare un bicchiere di vino rosso.
I composti fenolici riducono anche i livelli di lipidi plasmatici con benefici per la l’apparato cardiocircolatorio.
L’uva, per le numerose sostanze presenti, è indicata nella dieta degli sportivi e dei ragazzi in crescita, può essere usata a colazione o a merenda o in aggiunta ad insalate estive.
L’uva disidratata, chiamata ”uvetta” o ”uva passa”, è molto usata in pasticceria per guarnire torte, dolci e panettoni. E’ molto più calorica, 100 grammi infatti forniscono 283 kcalorie, quasi 5 volte in più rispetto all’uva fresca.
Chiaramente l’uva è il componente principale del vino da tavola.
Della pianta della vite si utilizza tutto, foglie, semi e frutto.
Dai semi dell’uva si estrae il cosi’ detto ”olio di vinaccioli” un prodotto di discreta qualità nutrizionale per la presenza di vitamina E e di acidi grassi polinsaturi (Omega 6), utilizzato anche in ambito cosmetico come idratante e ristrutturante per pelle e capelli.
Le foglie della vite si usano nella preparazione di tisane e decotti e anche come involucro per involtini di riso, carne, formaggio, pietanze tipiche soprattutto nei paesi dell’Europa dell’Est.
Il consumo dell’uva ha però anche delle controindicazioni: è da evitare nell’insufficienza renale per il suo elevato contenuto di potassio; ha effetto lassativo, per la presenza di buccia e semi, per questo si consiglia di inserirla prima del pasto o lontano dai pasti per evitare processi fermentativi.
Inoltre, è controindicata per le persone che soffrono di diabete, in questo caso suggerisco di consumarla porzionata, prima del pasto, possibilmente senza spelarla, perchè nell’esocarpo c’è la fibra che rallenta l’assorbimento degli zuccheri della polpa evitando così il picco glicemico.
Per chi soffre di digestione difficile, invece, si consiglia di evitare la parte esterna perchè rallenta i processi digestivi, in quanto ricca di cellulosa.
In caso di malattie infiammatorie croniche intestinali e diverticolosi va consumata senza semi e buccia.

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