La mela

La mela appartiene alla famiglia delle Rosaceae ed è il frutto della pianta Malus domestica presente in molte regioni italiane sia montane che costiere. Il frutto matura nella stagione estiva e viene raccolto tra agosto e ottobre ma, grazie ai metodi di conservazione, si può trovare tutto l’anno.
La mela è un frutto poco calorico, una porzione da 100 g mangiata senza buccia apporta circa 52 kcal, il valore scende a 38 kcal se viene consumata con la buccia.
E’ un frutto ricco di acqua e micronutrienti, nella polpa si trovano vitamine, sali minerali quali potassio, fosforo, calcio e inoltre acido citrico, acido malico sostanze che, mantenendo costante l’acidità dello stomaco, aiutano la digestione. Proprio per la sua digeribilità è uno dei primi frutti che si introducano nello svezzamento dei bambini.
La quantità di fruttosio varia da 9,4 g a 13,7 g da specie a specie, le mele con meno zucchero sono la ”Renetta” e la ”Granny smith” che hanno un sapore un po’ più aspro e vanno bene anche per i diabetici.
La mela apporta anche una buona quantità di fibra alimentare: una porzione da 100 g di mela fresca, apporta 2 grammi di fibra, chiaramente se mangiata con la buccia i grammi di fibra aumentano a 2,6 Le fibre presenti sono di due tipi solubili e insolubili, non apportano nutrienti perchè il nostro apparato digerente non riesce a assimilarle per mancanza di enzimi specifici, ma hanno utili funzioni per l’organismo.
La fibra insolubile ha la caratteristica di trattenere l’acqua e stimolare la peristalsi intestinale favorendo il transito delle feci e contrastando la stitichezza.
La fibra solubile, pectina, riduce il picco glicemico e aiuta l’organismo a disintossicarsi dai metalli pesanti come piombo e mercurio dando effetti benefici sulla salute.
Se le mele sono biologiche si consiglia di consumarle con la buccia perchè, oltre ad avere una buona fonte di fibra, contiene l’acido ursolico sostanza che, secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica ”Journal of Biological Chemistry”, previene la perdita di massa muscolare favorendo l’accrescimento del muscolo scheletrico e di conseguenza il consumo di calorie.
Questa sostanza, sotto forma di integratore, viene usata per contrastare la sarcopenia negli anziani e per favorire la crescita di massa muscolare nei body- builders.
L’elevata ricchezza di flavonoidi rende la mela una fonte di sostanze antiossidanti che contrastano la formazione dei radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare.
Il consumo giornaliero di mela, soprattutto della specie Annurca, contribuisce ad abbassare la pressione e a prevenire la formazione del colesterolo ”cattivo” (LDL).
Elencante tutte le caratteristiche nutrizionali di questo frutto si capisce il significato del proverbio ”una mela al giorno leva il medico di torno”.
Esistono circa 7000 varietà di mele differenti per colore, consistenza, sapore e contenuti nutrizionali, in Italia le specie più conosciute sono Annurca, Fuji, Golden delicious, Granny smith, Red delicious, Renetta, Pink lady, Royal gala, Stark.
La mela, oltre ad essere consumata fresca, si presta anche ad essere utilizzata in cucina nella preparazione di pietanze salate, torte, dolci e marmellate, ultimamente viene abbinata anche per insaporire le insalate.

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