La carota

Il nome botanico della carota è “Daucus carota”, mentre il nome comune deriva dal greco ”Karotòn”, questo ortaggio appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, denominata cosi per la presenza nella pianta di infiorescenze a cinque petali a forma di ombrella.

Le carote sono ortaggi coltivati tutto l’anno in molte regioni Italiane, le maggiori coltivazioni si trovano in Veneto e in Emilia Romagna. La parte commestibile della carota è la radice, quelle arancioni sono sicuramente le più conosciute e diffuse ma si possono trovare anche bianche, gialle, nere o viola.

La carota cruda ha poche calorie (35 kcal per 100 g), molte fibre, sali minerali e pochi carboidrati (7,6 g per 100g), inoltre è ricca di minerali quali ferro, calcio, fosforo, potassio, vitamine del Gruppo B, vitamina C e vitamina A.

Nella carota cotta le vitamine, i sali minerali e la fibra si perdono nell’acqua di cottura e la quantità di carboidrati presenti aumentano di più del doppio (18,3 g per 100g) come pure le calorie (84 kcal per 100 g).

Le carote crude sono indicate in caso di stipsi per la presenza di fibra che aiuta il transito intestinale. La fibra presente aiuta anche a tenere sotto controllo la glicemia, per questo motivo in caso di diabete si consiglia l’uso di carote crude. In caso di colite o colon irritabile invece le carote vanno consumate cotte meglio associate a olio di oliva e limone. La cottura ideale comunque deve essere breve, meglio a vapore, per non deteriorare la vitamina C e per assimilare meglio il beta- carotene che con una leggera cottura si mantiene ancora inalterato. E’ buona norma tenere l’acqua di cottura, ricca in sali minerali ed utilizzarla come brodo vegetale o come bevanda.

La carota e’ l’ortaggio più ricco in beta-carotene, un pigmento vegetale appartenente alla famiglia dei caroteinoidi responsabili della tipica colorazione arancione, detto anche precursore vitaminico, viene infatti trasformato dall’organismo in vitamina A.

Il Beta carotene ha proprietà antiossidanti, aiuta la funzionalità epatica e biliare ed effetti benefici e protettivi sulla vista, sulle mucose delle vie respiratorie e sulla cute infatti è consigliato per preparare la pelle all’esposizione solare per favorirne l’abbronzatura. E’ importante consumare le carote abbinate con un lipide tipo l’olio di oliva, perchè il grasso fa aumentare tre volte tanto la capacità dell’organismo di assimilare il beta-carotene.

Nel settore cosmetico si trovano creme abbronzanti contenenti carotene e olio di semi di carota. Il carotene, estratto dalla radice della carota viene anche utilizzato come colorante naturale nell’industria alimentare evidenziato sulle etichette nutrizionali con la sigla E160.

La carota in cucina è da sempre molto utilizzata per preparare sia pietanze dolci che salate, anche il ciuffo (che deve essere verde e folto indice di freschezza del prodotto) può essere utilizzato nelle preparazione di zuppe o nelle torte salate.

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