Il latte è un alimento molto conosciuto ed utilizzato in tutto il mondo.
Viene prodotto dalla mungitura di diverse specie di mammiferi e per definizione del ministero della salute è derivato ”dalla mungitura regolare, ininterrotta e completa, di animali in buono stato di salute e nutrizione” Per legge il termine generico “latte” fa riferimento a quello di vacca, invece per tutti gli altri tipi, derivanti da altri animali, deve essere specificato sulla confezione il nome della specie.
In commercio si trovano infatti oltre al latte di vacca, quello di capra, di pecora, di bufala, di asina.
Il latte è considerato da sempre un alimento completo perché contiene tutti e tre i macronutrienti: proteine, grassi e zuccheri, oltre a sali minerali (calcio, fosforo, sodio, potassio) e vitamine (vitamina A, D e alcune vitamine del gruppo B).
Grazie a queste caratteristiche nutrizionali il neonato in pochi mesi raddoppia il suo peso utilizzando solo questo alimento.
Il calcio presente nel latte è certamente un elemento necessario per l’organismo durante tutte le fasi della vita, utile per bambini, ragazzi, adulti, donne in gravidanza e anziani.
Nel latte il calcio si trova nella forma chimica facilmente ”biodisponibile” e inoltre il lattosio presente ne favorisce l’assorbimento.
Gli alimenti vegetali (cereali e verdure) invece contengono sostanze che sequestrano il calcio, formando fitati e ossalati di calcio difficili da assimilare, per cui l’alimento animale resta la nostra fonte essenziale.
Il latte contiene anche fosforo molto importante per ossa e denti.
Lo zucchero del latte è il lattosio un disaccaride formato da una molecola di glucosio e una di galattosio.
Il lattosio viene digerito nell’intestino per la presenza dell’enzima lattasi, la massima attività dell’enzima si ha nei primi anni di vita.
In alcune persone, in età adulta, si manifesta carenza di lattasi, il lattosio quindi resta indigerito nell’intestino dove determina fermentazioni batteriche. I sintomi sono rappresentati da coliche addominali, diarrea, meteorismo intestinale.
Da alcuni anni il commercio propone latte ad ”alta digeribilità” detto HD nei quale le molecole di lattosio sono già scomposte in glucosio e galattosio, immediatamente assimilabili.
L’intolleranza al lattosio è dovuta ad una carenza enzimatica e non va confusa con l’allergia al latte che è una reazione del sistema immunitario nei confronti della componente proteica del latte, si manifesta nei bambini fino al 2°-3° anno di vita, raramente negli adulti.
Le proteine del latte sono di buona qualità con alto valore biologico in quanto contengono aminoacidi essenziali che il corpo non è in grado di sintetizzare. Il contenuto proteico per 100 grammi di prodotto si aggira da 3,2 -3,6 milligrammi a seconda della scrematura e del metodo di sterilizzazione.
I grassi nel latte sono per i 2/3 saturi, caratterizzati da buona digeribilità per la presenza di acidi grassi a corta e media catena.
In commercio si trova latte modificato nel suo contenuto di grassi infatti oltre al latte intero esiste latte parzialmente scremato e latte scremato, in quest’ultimo per l’assenza completa di grasso non sono contenute le preziose vitamine liposolubili A e D.
Le calorie presenti in 100g di latte dipendono proprio dal contenuto di grassi, 63 kcal nel latte intero, 46 kcal nel latte parzialmente scremato, 36 kcal nello scremato.
Il latte è uno dei principali alimenti consumati abitualmente con la prima colazione e dalla sua trasformazione sono ricavati numerosi prodotti alimentari, formaggi freschi, formaggi stagionati e yogurt.
Molteplici sono gli usi nell’industria alimentare nella preparazione di salse, purè, creme, dessert, dolci e prodotti da forno.
Pagine
-
Articoli recenti
- Il Vino
- I mirtilli
- La melanzana
- L’albicocca
- Gli spinaci
- I kiwi
- L’uva
- Tartufo detto il ”diamante” della cucina
- L’oliva
- Cicoria – Catalonia
- Il ravanello
- Topinambur
- Aceto di mele
- L’aglio
- Il finocchio
- MELA ANNURCA ”la regina delle mele”
- La mela
- I funghi o miceti
- LE ALGHE
- COCCO (Cocos nucifera)
- Tè Bianco detto “Tè dell’imperatore”
- Bacche di Goji
- Asparagus officinalis
- Pomelo, Cedro e Mandarino: antenati di tutti gli agrumi
- Pompelmo
- Peperoncino
- Il limone
- Cacao e Cannella
- Mandorle-Anacardi
- Nocciole e pinoli
- Frutta secca
- Yogurt –Yogurt Greco- Kefir
- Il fico
- Il basilico
- La carota
- Curcuma Longa
- Olio extravergine di oliva
- Fragole e Ciliegie
- Banana, ananas e fico d’india
- Il latte
- Cardi e Carciofi
- Te verde Matcha
- Superfood: i cavoli
- Te verde
- Anguria e Melone
- Pomodori
- Mango – Papaia
- Supercibi: avocado, papaia e mango
- Il piatto della salute
- Il grasso addominale
- La margarina
- Alimenti funzionali
- Alimenti acidificanti e basificanti
- Le erbe aromatiche
- Le acque minerali
- L’appetito aumenta col freddo. Perché?
- Casistica e nutrizione
- La magia delle spezie
- Flora batterica intestinale (probiotici e prebiotici)
- Magro o deperito?
- Dieta vegetariana e dieta vegana
- Sovrappeso ed obesità
- I funghi
- I semi oleosi
- Dieta: “Ripetere può essere utile”
- Perché la dieta?
- Il sale da cucina (cloruro di sodio – NaCl)
- Il gelato
- L’indice di sazietà
- La dieta a zona
- Alimentazione e attività fisica
- La dieta iperproteica
- La farina integrale
- Acqua nella dieta
- L’importanza della colazione
- Dieta ipocalorica: no grazie!
- “Alcune informazioni generali sulla nutrizione”
Archivi
- Settembre 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Febbraio 2021
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Gennaio 2020
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Novembre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2015
- Dicembre 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013