I kiwi

Il kiwi è un frutto appartenente alla famiglia delle Actinidiaceae, ne esistono numerose varietà, la più conosciuta è la Hayward, si presenta con buccia marrone lievemente pelosa, polpa verde brillante con all’interno piccoli semi neri disposti a raggiera intorno al centro del frutto.
Un’altra varietà diffusa è la Gold il cosi’ detto il ”kiwi giallo”con forma più allungata, polpa dorata senza peli sulla buccia.
Il kiwi si trova sul mercato tutto l’anno e l’Italia è tra i maggiori produttori anche se, le origini di questo frutto sono molto distanti, il suo nome deriva da un uccello privo di ali simbolo della Nuova Zelanda.
Ha apporto calorico basso (44 kcal per 100 g) contiene circa l’84% di acqua e solo il 9% di carboidrati, è ricco di sali minerali quali potassio, fosforo, calcio e ferro e soprattutto ha un buon apporto di vitamina C (85mg/100g), maggiore rispetto agli agrumi.
E’ sufficiente consumare un kiwi di medie dimensioni al giorno per soddisfare il fabbisogno di vitamina C.
L’elevata concentrazione di vitamina C protegge dalle infezioni rafforzando le difese immunitarie e la produzione di anticorpi, aiuta anche la pelle contro i danni causati dall’esposizione solare e dall’inquinamento e svolge un ruolo essenziale nella formazione del collagene, per questo motivo il kiwi è utilizzato anche nella produzione di prodotti per viso e capelli.
L’alto contenuto di potassio e la povertà di sodio rendono il frutto ideale per contrastare l’ipertensione ed è molto utile per gli sportivi dopo un intenso allenamento, inoltre la presenza di fosforo e calcio sono importanti per il benessere di ossa e denti.
La polpa del kiwi è costituita da circa il 3% di fibre insolubili (lignina ed emicellulosa) e solubili (pectine). La fibra non viene digerita a livello intestinale, ma una volta giunta nel colon aiuta la crescita di batteri probiotici.
La presenza di fibre ha il beneficio di aumentare il senso di sazietà, migliorare il transito intestinale, contrastare la stitichezza e l’assorbimento di zuccheri semplici e di grassi, soprattutto colesterolo esogeno.
Essendo ricco di fibre, il kiwi è utilizzato come rimedio naturale contro la stipsi, molto utile al mattino consumare un kiwi prima di colazione per regolarizzare l’intestino.
Un consumo eccessivo di questo frutto però può manifestare diarrea nei soggetti predisposti.
Il kiwi contiene anche numerose sostanze antiossidanti quali Quercitina, Luteina (utile per la salute della vista) e Vitamina E, quest’ultima è particolarmente presente nei semi.
Il kiwi contiene anche Actinidina sostanza vegetale che, nel processo digestivo ha azione di denaturare le proteine e quindi di aiutare la digestione dopo un pasto ad alto contenuto proteico, per questo motivo è consigliato il consumo di questo frutto per chi ha problemi di digestione.
L’actinidina però ha anche funzione di allergene per cui il kiwi a volte non viene tollerato, la sua presenza può creare irritazione gonfiore, prurito in bocca e mal di stomaco, spesso anche diarrea e in caso di allergia conclamata può causare shock anafilattico.
I soggetti allergici al lattice e alla betulla hanno maggiori probabilità di manifestare questi sintomi a causa della cross-reazioni allergiche.
In cucina viene utilizzato come ingrediente per torte o crostate ma anche in accostamenti salati con formaggi.
Si può consumare, tagliato a metà lasciando la buccia, scavando la polpa con un cucchiaino oppure tagliato pezzi negli spiedini di frutta o nei frullati.

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