Frutta secca

La frutta secca oltre a essere buona e nutriente è anche consigliata nella sana e corretta nutrizione, contiene infatti un’equilibrata concentrazione di elementi molto salutari tanto da rispecchiare in pieno la dicitura di ”supercibo”.

La frutta secca va acquistata con il guscio e sbucciata al momento, una buona abitudine è di non utilizzarla tostata perchè con questo processo si perdono gran parte delle vitamine, la tostatura è resa però necessaria in paesi con clima caldo/umido per eliminare un fungo che produce aflatossine altamente cancerogene per il fegato.

La frutta secca a guscio è ricca di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi molto benefici per la salute perchè contribuiscono ad abbassare i valori di colesterolo nel sangue, ha un discreto contenuto proteico ma con proteine a basso valore biologico perchè prive di alcuni aminoacidi essenziali (caratteristica tipica del mondo vegetale). Questa carenza si può ovviare con l’unione nella nostra pietanza di cereali, legumi e frutta secca, questo insieme crea proteine ad alto valore biologico cioè complete di tutti gli aminoacidi essenziali. Questo abbinamento è da tenere presente soprattutto dalle persone vegetariane e vegane per evitare carenze nutrizionali.

La frutta secca ha un elevato contenuto di sali minerali potassio- fosforo- calcio- ferro- zinco, vitamine del gruppo B, vitamina E e vitamina A.

Tutta la frutta secca è molto calorica per l’alto contenuto di grassi, per questo motivo va limitata a poche unità al giorno, va molto bene utilizzarla a colazione e nello spuntino di metà mattina.

In questo articolo mi soffermo sulle proprietà delle noci

Tra le varietà di noci ricordo le noci del Brasile che sono i frutti della Bertholletia excelsa, conosciuta come noce del Brasile o noce amazzonica, ricca di magnesio, zinco e selenio, quest’ultimo molto utile a contrastare i radicali liberi che sono la causa dell’invecchiamento e di diverse patologie. Le noci Pecan sono il frutto del “pecan”, albero della famiglia delle Juglandaceae, scientificamente noto come Carya illinoensis, originario dell’America settentrionale.

In Italia, questo albero, è presente in piccoli appezzamenti specializzati in Sicilia, Puglia e in altre aree meridionali. Le Noci Pecan hanno la più alta percentuale di grassi (72%) e di conseguenza il più alto valore calorico 705 kcal/100 grammi di prodotto. L’assunzione regolare aiuta ad abbassare i livelli di ”colesterolo cattivo” aumentando quello buono: il potere ipocolesterolemizzante del frutto è dunque notevole però come già detto attenzione alle calorie!

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