COCCO (Cocos nucifera)

Il cocco è il frutto della palma Cocos nucifera della famiglia delle Arecaceae, pianta che cresce in zone molto calde. In commercio si trovano frutti provenienti soprattutto da Costa d’Avorio e Sri Lanka.

La noce di cocco è molto pesante, può superare anche il chilogrammo. La parte esterna è notoriamente molto dura e legnosa, la parte commestibile è all’interno formata da una polpa bianca e da un liquido, la cosiddetta ”acqua di cocco” estratta però solo dalle noci giovani, ancora verdi.

Dall’acqua del cocco si ricava una bevanda molto dissetante poco calorica, con meno di 20 kcal per 100 g, basso contenuto di zuccheri e grassi ma ricca in vitamine e sali minerali tra i quali potassio, fosforo, calcio, ferro.

In Italia l’acqua di cocco si trova nei negozi di alimentazione naturale, di provenienza biologica senza coloranti e conservanti, a costo molto elevato. Viene usata soprattutto dagli sportivi per reintegrare le perdite di sali e prevenire i crampi muscolari. Utile anche nel cambio di stagione per rafforzare le difese immunitarie e alleviare la stanchezza.

La polpa della noce giovane è gelatinosa e morbida, da noi arrivano frutti con polpa più compatta ricca in fibre, normalmente la si utilizza al naturale oppure essiccata sotto forma di farina o in scaglie.

Il cocco fresco contiene fibra, acqua, sali minerali e vitamine ma anche una parte grassa, che lo rende un frutto molto nutriente e piuttosto calorico, 100 grammi di polpa hanno infatti 364 calorie. I grassi presenti sono per la maggior parte saturi, anche se a catena media e corta, con un potere aterogeno basso, sono quindi meno dannosi del burro.

La componente grassa ha l’importante funzione di rallentare l’assorbimento degli zuccheri e non alzare l’indice glicemico. Il frutto fresco può essere usato, adeguatamente porzionato, come spuntino o abbinato alle insalate.

La farina di cocco viene usata nella preparazione di dolci, contiene circa il doppio delle calorie del frutto fresco, è priva di glutine, adatta nell’alimentazione del celiaco.

Dalla polpa del cocco si ottengono anche il latte, la panna e l’olio.

Il latte di cocco è preparato aggiungendo alla polpa acqua calda, si ottiene un liquido simile per aspetto al latte vaccino, la crema o panna ha consistenza più densa con maggior componente lipidica, entrambi hanno un gusto gradevole e vengono usati nella preparazione di dolci e pietanze salate, sono un’ottima proposta per persone intolleranti al lattosio e vegani. Sia il latte che la panna vengono usati frequentemente come ingredienti di piatti speziati per attenuarne il gusto piccante.

L’olio, estratto dalla spremitura della polpa essiccata, ha una componente lipidica satura di circa il 90% formata soprattutto da acido Laurico e una piccola percentuale di acido oleico e linoleico. L’acido Laurico ha proprietà antimicrobiche e aiuta a rafforzare il sistema immunitario. L’olio di cocco ha le stesse calorie dell’olio di oliva, circa 900 cal/100g, per cui bisogna stare molto attenti alle dosi utilizzate. Consiglio di aggiungere un cucchiaino di olio di cocco per insaporire le pietanze a fine cottura o al frullato, in quest’ultimo caso, oltre a migliorarne il sapore rallenta l’assorbimento degli zuccheri presenti nella frutta.

In ambito cosmetico il cocco, per le sue proprietà nutrienti, viene utilizzato nella composizione di creme anti -age, creme dopo sole, creme da massaggio. Ha anche azione emolliente e lenitiva su zone colpite da eczemi e psoriasi. Grazie a un buon potere schiumogeno si presta nella produzione di saponi e prodotti per capelli. Infine anche la parte fibrosa esterna, molto resistente, viene utilizzata per realizzare cesti, tappeti, corde, spazzole.

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