Asparagus officinalis

Gli asparagi sono ortaggi appartenenti alla famiglia delle Liliaceae come l’aglio e la cipolla, da moltissimi anni vengono coltivati in Europa, l’Italia ne produce diverse varietà.
Nella nostra zona viene coltivato il famoso asparago violetto conosciuto ed esportato in tutto il mondo apprezzato proprio perchè molto più tenero e meno fibroso di altre specie.
Esistono molti tipi di asparagi con diversa colorazione, verde, rosa, bianca e violetta. Queste varietà presentano differenze cromatiche ma sapore e qualità nutrizionali simili.
Questi ortaggi contengono il 90% di acqua, sono poco calorici (circa 25 calorie per 100 grammi), contengono molta fibra e soprattutto sono ricchi di sostanze antiossidanti, sali minerali e vitamine.
Tra i sali minerali troviamo fosforo, calcio, potassio. Questi rendono l’asparago sensibilmente diuretico e depurativo contribuendo, insieme alle sostanze antiossidanti presenti, all’eliminazione di scorie e tossine presenti nell’organismo.
Inoltre l’alto contenuto di potassio regola la pressione sanguigna ed aiuta il sistema cardiocircolatorio. Importante da segnalare è anche il contenuto di Inulina, una fibra che apporta benefici all’apparato digerente e alla flora batterica intestinale contrastando la stipsi.
La presenza di antiossidanti e di numerose vitamine, tra cui la vitamina C, aiutano a contrastare l’invecchiamento.
Il caratteristico sapore amarognolo dell’asparago viene dato dalla presenza di un aminoacido, l’Aspargina, questo si avverte perchè nella via catabolica a livello renale si formano gruppi solfurei che conferiscono un odore intenso alle urine subito dopo avere mangiato.
Nei tempi antichi, per monitorare la funzionalità renale, si faceva mangiare l’asparago al paziente e si controllava dopo quanto tempo le sostanze di scarto erano presenti nelle urine, più presto veniva avvertito il tipico odore più il rene aveva buona capacità filtrante.
L’asparago viene consigliato nelle diete di attenzione all’apporto calorico per le sue basse calorie ma soprattutto per il suo sapore amarognolo che regola la sensazione di fame.
Le migliori verdure da consigliare in questo caso sono proprio quelle bianche, verdi e amare.
Gli asparagi sono un ortaggio primaverile, vanno consumati freschi e di stagione quelli che troviamo sui mercati in altri mesi dell’anno sono importati dall’estero, soprattutto dalla Spagna.
Gli asparagi, per l’alta presenza di Aspargina, hanno però anche delle controindicazioni, sono da evitare in caso di calcoli renali, nefropatie, problemi vescicali, iperuricemia o gotta.
Vanno consumati cotti a vapore o bolliti, conditi con olio di oliva e limone o aceto.
L’acqua di cottura può essere riutilizzata nella preparazione di risotti o come acqua di bollitura della pasta o come brodo vegetale. Può essere anche bevuta sia a temperatura ambiente che tiepida.
Se proprio non gradita può essere utilizzata per innaffiare le piante in quanto ricca di composti azotati e sali minerali.

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