Anguria e Melone

Anguria e melone sono considerati frutti estivi per eccellenza, appartengono alla famiglia delle Cucurbitaceae insieme a cetriolo, zucchina e zucca.
Hanno maturazione estiva e, proprio per la loro stagionalità, sono ricchi di acqua e sali minerali (potassio, fosforo e calcio), importanti per reintegrare gli elettroliti persi con la sudorazione e contrastare la stanchezza e la debolezza tipica del periodo estivo.
Il melone estivo ha colore arancione per la presenza di betacarotene, la stessa sostanza presente nelle carote, che l’organismo trasforma in vitamina A. Questa sostanza stimola la produzione della melanina, un pigmento importante per la protezione della pelle esposta ai raggi solari.
Il caratteristico colore rosso dell’Anguria invece è dato dal licopene un antiossidante atto a contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento della pelle.
Sono frutti diuretici per il loro alto contenuto di potassio, un vero alleato per chi è soggetto a ritenzione idrica, gonfiore alle gambe e ipertensione.
L’anguria può essere usata nei regimi alimentari controllati, infatti contiene pochissime calorie, 16 kcal per 100 grammi di polpa, e una discreta presenza di fibra che aumenta il senso di sazietà.
Il melone invece è lievemente più calorico, 33 kcal per 100 grammi di polpa, con 7,4 grammi di zuccheri, circa il doppio rispetto all’anguria.
Va quindi usato con cautela e porzionato per le persone diabetiche.
I semi di entrambi vanno scartati perchè hanno effetto lassativo.
Questi frutti vanno consumati freschi o anche sotto forma di centrifugati o frullati.
Non sono molto digeribili per l’alta presenza di acqua che ostacola l’azione digestiva dei succhi gastrici, causando così l’indesiderato effetto collaterale di allungare i tempi di digestione. Per cui si consiglia di utilizzarli lontano dai pasti, ad esempio nello spuntino pomeridiano.

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