Alimenti acidificanti e basificanti. Recentemente ho notato un aumento d’interesse verso il seguente argomento: l’azione acidificante e basificante degli alimenti sull’equilibrio acido/base dell’organismo umano. Non è una novità, nel secolo scorso la dr.ssa Kousmine studiò un sistema di cura detto appunto “metodo Kousmine”. Essa, nel conseguimento dei propri scopi, considera l’organismo umano nel suo complesso, in contrapposizione alle separazioni specialistiche per organi o apparati. Il metodo è stato molto discusso. Ha generato opinioni opposte nell’ambiente medico con alcune contraddizioni di tipo scientifico. Esso considerava fondamentale la valutazione dell’equilibrio acido/base. Cercando di evitare le inutili polemiche, si può considerare quanto di buono ci può essere in questo argomento studiato con passione per lungo tempo.
Il pH sanguigno è, in condizioni fisiologiche, leggermente basico (su valori intorno a 7,35). Il mantenimento costante di questi valori è a carico degli apparati escretore e respiratorio. Rispettivamente a livello renale e polmonare si eliminano o si trattengono sostanze a seconda della necessità. Tutto avviene allo scopo di mantenere il fisiologico equilibrio acido/base.
Le deviazione sensibili del pH ematico causano situazioni patologiche dette acidosi (pH basso) e alcalosi (pH alto). L’intervallo compatibile con la vita è ristretto da poco meno di pH7 fino quasi a pH8.
Come spesso succede, la nutrizione ha un ruolo importante anche nella regolazione dell’equilibrio acido/base. Infatti esistono alimenti acidificanti e alimenti alcalinizzanti. Tra i primi sono classificati ad esempio carne, pesce, cereali. Agli alcalinizzanti appartengono, salvo qualche eccezione, frutta e verdura. Per le comuni abitudini alimentari ricche di carne, pesce, pasta, pane si rischia di avere una dieta acidificante, mentre il buon senso seggerirebbe una dieta equilibrata anche dal punto di vista acido/base.
Come conclusione a queste brevi considerazioni vorrei sottolineare l’importanza della nutrizione anche in questo argomento. Si riconferma nuovamente il concetto salutare dell’introduzione nell’alimentazione quotidiana della frutta e della verdura, questa volta per regolare l’equilibrio acido/base. Come sempre i vegetali sono preferibili di stagione e, come si usa dire, a chilometri zero.